GATTO ERGO SUM (Mursia) di Federica Sgarbi e Set

venerdì 29 ottobre 2010

mmhhh...


mmhhh... che volete: lo stress mi logora, ma, qui, qualcuno deve pur lavorare!
Questa è la mia nuova vita post-gattile :)

giovedì 28 ottobre 2010

CHI CI UCCIDE, VA IN PRIGIONE


E' ufficiale: chi ci uccide, va in prigione.

"La Camera approva la ratifica della convenzione Ue. Stop al traffico illecito


Chi uccide un animale va in carcere da quattro mesi a due anni (in luogo della reclusione da tre a diciotto mesi). Chi li maltratta rischia la reclusione va da 3 a 18 mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro: è quanto prevede la ratifica della convenzione Ue per la protezione degli animali da compagnia definitivamente approvata oggi dall’Aula della Camera. Il testo introduce anche la fattispecie penale del traffico illecito di animali da compagnia. La disposizione sanziona con la reclusione da 3 mesi a un anno, e con la multa da 3.000 a 15.000 euro chiunque, al fine di procurare a sè o ad altri un profitto, reiteratamente o tramite attività organizzate, introduce in Italia animali da compagnia privi di certificazioni sanitarie e di sistemi di identificazione individuale (passaporto individuale, ove richiesto) ovvero, una volta introdotti nel territorio nazionale, li trasporta, cede o riceve.

La pena è aumentata se gli animali hanno un’età inferiore a 8 settimane o provengono da zone sottoposte a misure restrittive di polizia veterinaria. In caso di condanna viene prevista la confisca dell’animale, che sarà affidato alle associazioni di protezione, e la sospensione da tre mesi a tre anni dell’attività di trasporto, di commercio o di allevamento degli animali di chi ha cooperato al maltrattamento con, in caso di recidiva, l’interdizione dall’esercizio delle attività medesime. Questa previsione è riferita in particolare a chi importa dall’estero animali da combattimento.

Se il traffico illecito di animali da compagnia non integra gli estremi della fattispecie penale (ad esempio perchè la condotta non è reiterata nè svolta con attività organizzate), l’autore della condotta è soggetto alle seguenti sanzioni amministrative pecuniarie: - da 100 a 1.000 euro per ogni animale introdotto privo di sistemi di identificazione individuale; - da 500 a 1.000 euro per ogni animale introdotto in violazione della legge, salva la possibile regolarizzazione ovvero per chiunque trasporti, ceda o riceva animali introdotti illegalmente; - da 1.000 a 2.000 euro per ogni animale introdotto o trasportato di età inferiore a 8 settimane o proveniente da zone sottoposte a misure restrittive.


da Zampa.it 27/10/10

lunedì 25 ottobre 2010

ADESSO, QUANDO NASCIAMO, SIAMO "LEGALI"... ECCO L'ANAGRAFE FELINA


Da tempo, esisteva l'anagrafe canina.
Si era fatto qualche tentativo anche per noi.
Ora è ufficiale: nasce l'anagrafe felina.
Ma non è obbligatoria...

"Serve a identificare e rintracciare il micio. Ma non è obbligatorio come per i cani
Nasce l'anagrafe dei gatti: con il microchip
Il sensore elettronico può essere applicato senza anestesia. Una banca dati registrerà i codici
Serve a identificare e rintracciare il micio. Ma non è obbligatorio come per i cani

Nasce l'anagrafe dei gatti: con il microchip

Il sensore elettronico può essere applicato senza anestesia. Una banca dati registrerà i codici

ROMA - Pari opportunità anche nel mondo animale. Sul modello di quella canina, nasce l'anagrafe felina, banca dati informatizzata che registra i codici per l'identificazione dei gatti dotati di microchip. Da ora in poi chi ha iscritto il proprio micio nel listone elettronico potrà sperare di ritrovarlo attraverso il piccolo sensore elettronico sottopelo. Bastano pochi minuti per rendere rintracciabile il gatto: non c'è bisogno di anestesia per inserirlo all'altezza del collo con una siringa.
I proprietari potranno rivolgersi a un veterinario che aderisce all'anagrafe e accederanno alla registrazione online. È chiaro che chi ha già provveduto non deve ripetere l'operazione.
Il servizio è stato realizzato dall'associazione nazionale medici veterinari (Amvi) col supporto tecnico di Frontline Combo. Rispetto a quella canina, l'anagrafe ha due differenze. Primo, si tratta di un registro nazionale, dove confluiranno automaticamente tutti i dati riversati dagli ambulatori o dai responsabili delle colonie feline. Secondo, è un servizio su base volontaria, dunque non c'è, come nel caso dei cani, nessun obbligo di renderli rintracciabili."

Da Corriere.it 25/10/10

mercoledì 20 ottobre 2010

Multata la donna che gettò il gatto nel bidone della spazzatura

Come promesso, ecco le mie segnalazioni circa notizie e fatti di cronaca che riguardano noi pelosi.

Oggi parliamo di cosa succede in Inghilterra se ci buttate nella spazzatura...

19/10/2010 - IL CASO

Londra, multata la donna che gettò il gatto nel bidone della spazzatura
La 45enne dovrà pagare una multa di 250 sterline


LONDRA
Multata per aver gettato il gatto nel bidone della spazzatura. È successo in Gran Bretagna, protagonista Maria Bale, 45 anni, di Coventry, ripresa in video mentre accarezza il suo gatto di 4 anni, per poi afferrarlo improvvisamente e scagliarlo nel bidone della spazzatura.

Il gatto di nome Lola, rimasto illeso, è stato intrappolato per circa 15 ore durante la notte del 21 agosto. L’avvocato della donna ha spiegato che probabilmente la causa che ha spinto la donna a compiere il gesto è stata la depressione del padre. Il video, poi finito su Youtube, ha suscitato le reazioni degli internauti e degli animalisti, che hanno criticato il gesto della donna. Il giudice distrettuale, Caroline Goulborn, ha condannato Bale per maltrattamento di animali al pagamento di una multa di 250 sterline (357 euro). L’imputata, inoltre, non potrà possedere animali domestici per 5 anni.

«Capisco che si trovava in una situazione stressante, al momento, ma non ci sono scuse per quello che ha fatto», ha affermato il giudice Goulborn. Bale, il cui padre è morto giovedi scorso, ha lasciato il tribunale senza commenti ed è entrata in un taxi, circondata da fotografi.
Da Zampa.it

lunedì 18 ottobre 2010

GREYSTOKE: LA LEGGENDA DELL'AMORE

Prima di riportare notizie di attualità che riguardano il rapporto Quattrozzampe-Duezzampe, vorrei dare rilievo ad un evento di qualche tempo fa.

Lo scorso 25 Settembre, infatti, c'è stata una grande manifestazione a Roma.
Una manifestazione contro la vivisezione.


Una manifestazione che aveva lo scopo di denunciare, evidenziare e sensibilizzare rispetto a questa pratica.

Credo sia degna di nota la presenza di circa 10.000 Duezzampe che, così, hanno dato un segno tangibile del loro sostegno a noi Quattrozzampe.

Difficile rendere l'idea della violenza inaudita che questa pratica perpetra ai danni degli animali.

Anni fa, uscì un film che - raro a trovarsi per l'epoca - evidenziava un punto di vista più vicino a quello di noi quattrozzampe e capace di trasmettere, a mio avviso, un'intensità emotiva rispetto al fenomeno della vivisezione (che purtroppo ha radici molto antiche) degne di nota.


Ecco una sequenza tratta dal film Grystoke - La leggenda di Tarzan.
Come vedrete, non viene pronunciata alcuna parola "umana".
E, infatti, qui non servono.
http://www.youtube.com/watch?v=U_Li5QEhKKI


E sotto un'importante iniziative di Vitadacane per le "bambine"
http://www.oipaitalia.com/zoo/notizie/lebambine.html


sabato 16 ottobre 2010

UN BUON "NON" COMPLEANNO


Gentilissimi A-mici, quattrozzampe o duezzampe che siate.
Ritorno - dopo la nascita di una "sorellina" a duezzampe - in occasione di un evento importante: il mio compleanno.
Non nel senso anagrafico, però…

E’, infatti, trascorso un anno dalla magica trasformazione.
E’ un anno che ho lasciato il gattile.
E’ un anno che abito in una nuova fantastica casa, molto gattosa in cui abitano anche Zorba e Oro.

E’ un anno che Mamma e Papà mi hanno cambiato la vita.
E’ un anno che ho cambiato la vita a loro.

Nella foto, mi vedete nel mio nuovo set… passatemi il gioco di parole.

In occasione di questa data, ho deciso di dare una piccola svolta al mio blog: inserirò notizie che riguardano il vostro modo di vivere con noi.

Durante questa lunga estate, infatti, molti eventi, notizie e fatti ci hanno riguardati e toccati: dal povero toro che, per la paura di morire, ha saltato la staccionata della plaza de toro per fuggire in mezzo al pubblico alla notizia del cagnolino sopravvissuto miracolosamente, all’abolizione della corrida dal 2011.

Un “percorso” di notizie che – spero e mi auguro - nel prossimo anno segnaleranno un miglioramento del rapporto Quattrozzampe-Duezzampe.
Un cambiamento positivo e determinante come ha subito anche la mia vita.
Firmato Set