mercoledì 13 marzo 2013
ADDIO, SET DAGLI OCCHI BLU
Set dagli occhi blu.
Questo era il titolo dell’articolo che ha fatto cominciare tutto daccapo.
Almeno la mia parte della vita in cui c’è stato Set. Un gatto straordinario, che mi aveva conquistata, commossa, toccata e affascinata con il suo solo sguardo. Un gatto che sembrava destinato al gattile per sempre, per via della fiv felina. Un gatto che, invece, ha avuto una vita felice.
Me lo ricordo ancora, quando, come volontaria, sono andata in gattile, per affidarlo alle cure della “umana” che lo ha voluto adottare. Un dolce mite giorno di fine estate, in cui tutto sembrava bello perché sta succedendo qualcosa di bello. Qualcosa di straordinario, come era Set.
Grazie a lui, infatti, sono nate tante cose: una meravigliosa famiglia, una meravigliosa amicizia, questo blog, il libro Gatto ergo sum e tante altre adozioni! Adozioni insperate, perché, si sa, nonostante noi volontari ci battiamo sempre per evidenziare la tranquilla fattibilità dell’adozione di un gatto con la fiv, i pregiudizi sono duri a morire.
Duri a morire come Set, che, però, ora è morto.
Se n’è andato in silenzio, esattamente come aveva vissuto.
La “sua” umana mi scrive:
“Mi sto un pò abituando al fatto di non vedere più Set per casa ma è dura. Era un micio molto silenzioso, raramente si è fatto sentire ma è capitato. Un pò più di fame del solito ed un miagolio te lo faceva. Come un fantasmino te lo trovavi cosi davanti, non emetteva ne suoni, ne rumori con le zampette di velluto. Gli ultimi tempi stava sempre sullo stendigatto attaccato al termosifone. Ha avuto un pò di problemi negli ultimi mesi oltre alla stomatite, ha preso non si sa come, perché, la tigna. L'estate scorsa per due mesi mi sono dovuta curare perché inevitabilmente me l'ha passata in forma violenta. L'abbiamo dovuto tenere isolato un pò dagli altri, ad agosto l'abbiamo portato in una clinica sui colli albani dove lo hanno curato quei dieci giorni... Non gli abbiamo più potuto fare il cortisone che andava in conflitto con la tigna. Devo dire che la nuova veterinaria si era meravigliata di come siamo riusciti a fargli ricrescere il pelo che aveva perso. Dall'estate scorsa ha cominciato a fare la pipi nei posti meno indicati, non credo per dispetto ma un inizio di incontinenza...insomma la vecchiaia arrivava e non lo abbiamo più potuto far dormire insieme a noi a letto. Mi rincresce tanto. Vorrei che avesse capito che gli volevamo bene lo stesso. Non voleva l'acqua del rubinetto allora gli versavamo l'acqua minerale o quando pioveva fuori in una ciotola per un vaso raccoglievamo l'acqua piovana. Adorava...”
Leggendo questo, mi sono commossa.
Ho ripensato al mio adorato Set per il quale ho tanto sperato, scritto, pubblicato nella speranza che fosse adottato.
E che , per fortuna, ce l’ha fatta.
Te ne sei andato in silenzio, è vero, mio caro Set.
Ma felice. Lo si intuisce dall’amore delle parole e dell’impegno delle persone che ti erano accanto.
Non sei morto nell’orrore di un gattile inadeguato, come è successo a Colombina.
Rimane, nel vuoto della tua morte, questa piccolo, fragile, ma vero conforto.
Con la tua morte, Set, chiude questo blog.
Anche se la mia promozione dell’adozione nei gattili e la mia convinzione di un atteggiamento etico verso gli animali rimarranno per sempre vivi, come il tuo ricordo.
Per un’ultima volta, ripeto “adottate, non comprate!”.
Per un’ultima volta, ripeto, “Set, dagli occhi blu”.
Set, il giorno felice della sua adozione dal gattile
venerdì 20 aprile 2012
GATTO ERGO SUM A MAI DIRE MIAO 2012
Mi hanno invitata, come scrittrice "gattosa", a presentare "GATTO ERGO SUM"
nell'ambito di
MAI DIRE MIAO 2012,
una grande e miciosa manifestazione per gatti con famiglia e in attesa di trovarla.
Mai dire miao ospiterà alcune delle associazioni gattosi più impegnate di Lombardia ed Emilia.
L'evento sarà trasmesso da Radio Bau, affiliata di Radio Monte Carlo ed è sostenuta dalla A. Felina Italiana.
Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza.
mercoledì 21 settembre 2011
UN NO ALLA CACCIA
Il Sindaco di Calasetta Antonio Vigo ha adottato un’ordinanza (la n. 27/2011 del 12 settembre 2011, qui: http://95.227.78.33:8600/calasetta/albo/DATI/20110785_01AL.PDF, http://95.227.78.33:8600/calasetta/albo/DATI/20110785_02AL.PDF, http://95.227.78.33:8600/calasetta/albo/DATI/20110785_03AL.PDF)
che ha disposto il divieto di caccia nelle campagne di Mercureddu – Spiaggia Grande, dove è piuttosto diffusa la presenza di abitazioni e in passato si sono verificati numerosi episodi di pericolo a causa degli spari.
Dopo riunioni presso la Prefettura di Cagliari, l’adozione del provvedimento urgente e contingibile (art. 54 del decreto legislativo n. 267/2000 e s.m.i.), in attesa di ulteriori eventuali atti da parte della Regione autonoma della Sardegna. Naturalmente sono insorti i cacciatori locali, incuranti per i rischi a residenti e turisti. Perdono una buona occasione per dare un segnale di buona volontà e di buon senso. Ma non meravigliano certo.
da ancheioaspetto questogiorno
lunedì 19 settembre 2011
NEL 1877
1877 - Avviso del Magistrato Civico: "Si rammenta ai proprietari di negozi, botteghe ed officine l'obbligo di tenere costantemente, durante tutta la stagione calda, esposto il prescritto recipiente d'acqua monda, affinchè i cani vaganti possano dissetarsi. Ogni mancamento all'accennato obbligo sarà irremissibilmente punito con adeguata penale in base al § 127 lett. F dello statuto civico."
sabato 2 luglio 2011
UNA BUONA NOTIZIA (FORSE, SPERIAMO): Il Palio di Siena non va candidato a diventare patrimonio dell’Unesco
Se si realizzerà, se diventerà nero su bianco, allora sarà una splendida notizia.
Soprattutto un sollievo, per tutti i Quattrozzampe coinvolti e travolti in queste manifestazioni.
Soprattutto un sollievo, per tutti i Quattrozzampe coinvolti e travolti in queste manifestazioni.
L'immagine che ho allegato a questo post, l'ho trovata su internet: era intitolata CAVALLO BRADO...
Da express-news 2/7:
"Il Palio di Siena non va candidato a diventare patrimonio dell’Unesco
Dopo la morte del cavallo Messi della contrada Chiocciola oggi a Siena nelle prove del Palio di domani, il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla mette in discussione il futuro della gara e parla del Palio come di una “anacronistica manifestazione” per il quale è stata giusta la “decisione di non candidarlo a diventare patrimonio dell’Unesco”.
“Da tempo avevo lanciato l’allarme circa le condizioni di pericolosità per gli animali coinvolti in questa anacronistica manifestazione. Credo – dice Brambilla in una nota – che sia giunto il momento di sottoporre ad un esame rigoroso questa ed altre competizioni in cui creature viventi vengono sfruttate e rischiano la vita per il solo divertimento dell’uomo. E il Palio di Siena, visto quello che accade ripetutamente, non può più considerarsi intoccabile”.
Dicendosi “profondamente rattristata per l’ennesimo tragico incidente costato la vita a un cavallo durante le prove del Palio di Siena”, la Brambilla ritiene “certamente una giusta decisione non candidarlo a diventare patrimonio dell’Unesco. Una decisione che avrebbe legato l’immagine del nostro Paese alla morte violenta di un altro cavallo innocente. Non è questa l’Italia che vogliamo fare conoscere al mondo”, conclude."
(TMNews)
"Il Palio di Siena non va candidato a diventare patrimonio dell’Unesco
Dopo la morte del cavallo Messi della contrada Chiocciola oggi a Siena nelle prove del Palio di domani, il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla mette in discussione il futuro della gara e parla del Palio come di una “anacronistica manifestazione” per il quale è stata giusta la “decisione di non candidarlo a diventare patrimonio dell’Unesco”.
“Da tempo avevo lanciato l’allarme circa le condizioni di pericolosità per gli animali coinvolti in questa anacronistica manifestazione. Credo – dice Brambilla in una nota – che sia giunto il momento di sottoporre ad un esame rigoroso questa ed altre competizioni in cui creature viventi vengono sfruttate e rischiano la vita per il solo divertimento dell’uomo. E il Palio di Siena, visto quello che accade ripetutamente, non può più considerarsi intoccabile”.
Dicendosi “profondamente rattristata per l’ennesimo tragico incidente costato la vita a un cavallo durante le prove del Palio di Siena”, la Brambilla ritiene “certamente una giusta decisione non candidarlo a diventare patrimonio dell’Unesco. Una decisione che avrebbe legato l’immagine del nostro Paese alla morte violenta di un altro cavallo innocente. Non è questa l’Italia che vogliamo fare conoscere al mondo”, conclude."
(TMNews)
sabato 25 giugno 2011
UNA LIBERAZIONE PER FELINI E NON: LA GRAN BRETAGNA DICE NO AI CIRCHI CON ANIMALI
UNA SPLENDIDA NOTIZIA CHE MIGLIORA IL RAPPORTO TRA QUATTRO E DUEZZAMPE
Inghilterra: via gli animali dal circo. Votazione storica ed a promuoverla è un deputato dello stesso partito del Primo Ministro.
GEAPRESS 25 giugno– Due ore di dibattito, vivacemente sostenuto da alcuni parlamentari che, infine, hanno approvato con una valanga di voti la mozione presentata da Mark Pritchard, del Partito dei Conservatori. Il Governo ora non può più ignorare, e secondo i regolamenti in vigore in Inghilterra il divieto potrebbe già scattare dal primo luglio 2012.
Vittoria che terrorizza il mondo del circo, dal momento in cui l’Inghilterra, con le sue leggi sulla protezione degli animali, ha fatto scuola in Europa. Già su questo argomento, ovvero il divieto di detenzione degli animali nei circhi, vi erano stati importanti sondaggi condotti sia da Associazioni, ma anche dal Dipartimento di Agricoltura Rurale del Governo Inglese. Per il bando si erano espressi oltre il 90% dei cittadini inglesi, mentre quasi duecento deputati avavano già mesi addietro dato una precisa indicazione di voto. Poi l’adesione dello stesso Ministro all’Ambiente (vedi articolo GeaPress) e l’emozione suscitata dal video che mostrava le angherie subite da una vecchia e malata elefantessa (vedi articolo GeaPress). Tante speranze che sembravano però essersi infrante nei tentennamenti del Primo Ministro Inglese (anch’egli Conservatore) David Cameron (vedi articolo GeaPress).
Con questa votazione il Governo rischia ora di perderci la faccia, dice in sostanza Animal Defenders. Secondo Jan Creamer, Direttore dell’Associazione animalista “i parlamentari hanno inviato le loro istruzioni, ovvero il Governo deve opporre il divieto. Questa votazione – secondo Creamer – rischia di indebolire l’immagine del Governo, difronte ai suoi stessi compagni di partito, ai cittadini ed ai movimenti di opinione“.
Una battaglia, quella contro l’uso degli animali nei circhi costantemente sostenuta dai cittadini inglesi. Liz Tyson, Direttrice di CAPS (Captive Animals’ Protection Society) ha infatti sottolineato come nel corso del dibattito “molti parlamentari hanno menzionato la grande quantità di lettere ed email che hanno ricevuto su questo tema“.
Il divieto riguarderà le specie “selvatiche”, ovvero una buona parte degli animali detenuti nei circhi inglesi. Grandi felini, elefanti, ippopotami, scimmie, rettili, giraffe, antilopi, rinoceronti e altri animali.
GEAPRESS 25 giugno– Due ore di dibattito, vivacemente sostenuto da alcuni parlamentari che, infine, hanno approvato con una valanga di voti la mozione presentata da Mark Pritchard, del Partito dei Conservatori. Il Governo ora non può più ignorare, e secondo i regolamenti in vigore in Inghilterra il divieto potrebbe già scattare dal primo luglio 2012.
Vittoria che terrorizza il mondo del circo, dal momento in cui l’Inghilterra, con le sue leggi sulla protezione degli animali, ha fatto scuola in Europa. Già su questo argomento, ovvero il divieto di detenzione degli animali nei circhi, vi erano stati importanti sondaggi condotti sia da Associazioni, ma anche dal Dipartimento di Agricoltura Rurale del Governo Inglese. Per il bando si erano espressi oltre il 90% dei cittadini inglesi, mentre quasi duecento deputati avavano già mesi addietro dato una precisa indicazione di voto. Poi l’adesione dello stesso Ministro all’Ambiente (vedi articolo GeaPress) e l’emozione suscitata dal video che mostrava le angherie subite da una vecchia e malata elefantessa (vedi articolo GeaPress). Tante speranze che sembravano però essersi infrante nei tentennamenti del Primo Ministro Inglese (anch’egli Conservatore) David Cameron (vedi articolo GeaPress).
Con questa votazione il Governo rischia ora di perderci la faccia, dice in sostanza Animal Defenders. Secondo Jan Creamer, Direttore dell’Associazione animalista “i parlamentari hanno inviato le loro istruzioni, ovvero il Governo deve opporre il divieto. Questa votazione – secondo Creamer – rischia di indebolire l’immagine del Governo, difronte ai suoi stessi compagni di partito, ai cittadini ed ai movimenti di opinione“.
Una battaglia, quella contro l’uso degli animali nei circhi costantemente sostenuta dai cittadini inglesi. Liz Tyson, Direttrice di CAPS (Captive Animals’ Protection Society) ha infatti sottolineato come nel corso del dibattito “molti parlamentari hanno menzionato la grande quantità di lettere ed email che hanno ricevuto su questo tema“.
Il divieto riguarderà le specie “selvatiche”, ovvero una buona parte degli animali detenuti nei circhi inglesi. Grandi felini, elefanti, ippopotami, scimmie, rettili, giraffe, antilopi, rinoceronti e altri animali.
domenica 19 giugno 2011
A BARI, UNO SPETTACOLO SUGLI ANIMALI, SENZA ANIMALI
Una buona notizia davvero.
Va in scena, a Bari, uno spettacolo sugli animali, senza animali.
Ecco il servizio:
Uno show inedito, educativo e pieno di attrattive, ma soprattutto senza animali!
A Bari dal 17 giugno al 3 luglio arriva il circo senza animali. Lo spettacolo, diventato famoso in Spagna con 300mila spettatori, 50mila litri d’acqua e 30 artisti, si ispira alle profondità degli abissi. Si chiama “Magnifico acquatico” ed è uno show ambientato nel mondo marino con acrobatici che sfidano la forza di gravità.
Il circo senza animali non solo è possibile, ma offre uno spettacolo diverso e fortemente educativo, fatto solo di artisti umani. Quindi si sceglie l’arte, la magia, il gioco e si lasciano gli animali nel loro habitat naturale perchè di sicuro al circo non si divertono. Lo spettacolo racconta la storia di un clown che cade accidentalmente in acqua e non sapendo nuotare raggiunge la profondità del mare. In questa situazione gli capitano una serie di avventure molto difficili ma allo stesso tempo divertenti. II programma include anche dieci attrazioni di alto livello tecnico, trenta artisti, giocolieri, sirene contorsioniste che formeranno una piramide di snodatezza armonica, rombanti moto d’acqua che faranno volare spericolate atlete al trapezio. Senza dimenticare i protagonisti del fondo marino, prima di tutto la tartaruga, la stella marina, lo squalo, il granchio, le meduse, i simpatici polipi, i pesci e il cavalluccio marino che accresceranno la spettacolarità dello show.
Maria Pezzillo
da Petpassion 17-06
Va in scena, a Bari, uno spettacolo sugli animali, senza animali.
Ecco il servizio:
Uno show inedito, educativo e pieno di attrattive, ma soprattutto senza animali!
A Bari dal 17 giugno al 3 luglio arriva il circo senza animali. Lo spettacolo, diventato famoso in Spagna con 300mila spettatori, 50mila litri d’acqua e 30 artisti, si ispira alle profondità degli abissi. Si chiama “Magnifico acquatico” ed è uno show ambientato nel mondo marino con acrobatici che sfidano la forza di gravità.
Il circo senza animali non solo è possibile, ma offre uno spettacolo diverso e fortemente educativo, fatto solo di artisti umani. Quindi si sceglie l’arte, la magia, il gioco e si lasciano gli animali nel loro habitat naturale perchè di sicuro al circo non si divertono. Lo spettacolo racconta la storia di un clown che cade accidentalmente in acqua e non sapendo nuotare raggiunge la profondità del mare. In questa situazione gli capitano una serie di avventure molto difficili ma allo stesso tempo divertenti. II programma include anche dieci attrazioni di alto livello tecnico, trenta artisti, giocolieri, sirene contorsioniste che formeranno una piramide di snodatezza armonica, rombanti moto d’acqua che faranno volare spericolate atlete al trapezio. Senza dimenticare i protagonisti del fondo marino, prima di tutto la tartaruga, la stella marina, lo squalo, il granchio, le meduse, i simpatici polipi, i pesci e il cavalluccio marino che accresceranno la spettacolarità dello show.
Maria Pezzillo
da Petpassion 17-06
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