UNA SPLENDIDA NOTIZIA CHE MIGLIORA IL RAPPORTO TRA QUATTRO E DUEZZAMPE
Inghilterra: via gli animali dal circo. Votazione storica ed a promuoverla è un deputato dello stesso partito del Primo Ministro.
GEAPRESS 25 giugno– Due ore di dibattito, vivacemente sostenuto da alcuni parlamentari che, infine, hanno approvato con una valanga di voti la mozione presentata da Mark Pritchard, del Partito dei Conservatori. Il Governo ora non può più ignorare, e secondo i regolamenti in vigore in Inghilterra il divieto potrebbe già scattare dal primo luglio 2012.
Vittoria che terrorizza il mondo del circo, dal momento in cui l’Inghilterra, con le sue leggi sulla protezione degli animali, ha fatto scuola in Europa. Già su questo argomento, ovvero il divieto di detenzione degli animali nei circhi, vi erano stati importanti sondaggi condotti sia da Associazioni, ma anche dal Dipartimento di Agricoltura Rurale del Governo Inglese. Per il bando si erano espressi oltre il 90% dei cittadini inglesi, mentre quasi duecento deputati avavano già mesi addietro dato una precisa indicazione di voto. Poi l’adesione dello stesso Ministro all’Ambiente (vedi articolo GeaPress) e l’emozione suscitata dal video che mostrava le angherie subite da una vecchia e malata elefantessa (vedi articolo GeaPress). Tante speranze che sembravano però essersi infrante nei tentennamenti del Primo Ministro Inglese (anch’egli Conservatore) David Cameron (vedi articolo GeaPress).
Con questa votazione il Governo rischia ora di perderci la faccia, dice in sostanza Animal Defenders. Secondo Jan Creamer, Direttore dell’Associazione animalista “i parlamentari hanno inviato le loro istruzioni, ovvero il Governo deve opporre il divieto. Questa votazione – secondo Creamer – rischia di indebolire l’immagine del Governo, difronte ai suoi stessi compagni di partito, ai cittadini ed ai movimenti di opinione“.
Una battaglia, quella contro l’uso degli animali nei circhi costantemente sostenuta dai cittadini inglesi. Liz Tyson, Direttrice di CAPS (Captive Animals’ Protection Society) ha infatti sottolineato come nel corso del dibattito “molti parlamentari hanno menzionato la grande quantità di lettere ed email che hanno ricevuto su questo tema“.
Il divieto riguarderà le specie “selvatiche”, ovvero una buona parte degli animali detenuti nei circhi inglesi. Grandi felini, elefanti, ippopotami, scimmie, rettili, giraffe, antilopi, rinoceronti e altri animali.
GEAPRESS 25 giugno– Due ore di dibattito, vivacemente sostenuto da alcuni parlamentari che, infine, hanno approvato con una valanga di voti la mozione presentata da Mark Pritchard, del Partito dei Conservatori. Il Governo ora non può più ignorare, e secondo i regolamenti in vigore in Inghilterra il divieto potrebbe già scattare dal primo luglio 2012.
Vittoria che terrorizza il mondo del circo, dal momento in cui l’Inghilterra, con le sue leggi sulla protezione degli animali, ha fatto scuola in Europa. Già su questo argomento, ovvero il divieto di detenzione degli animali nei circhi, vi erano stati importanti sondaggi condotti sia da Associazioni, ma anche dal Dipartimento di Agricoltura Rurale del Governo Inglese. Per il bando si erano espressi oltre il 90% dei cittadini inglesi, mentre quasi duecento deputati avavano già mesi addietro dato una precisa indicazione di voto. Poi l’adesione dello stesso Ministro all’Ambiente (vedi articolo GeaPress) e l’emozione suscitata dal video che mostrava le angherie subite da una vecchia e malata elefantessa (vedi articolo GeaPress). Tante speranze che sembravano però essersi infrante nei tentennamenti del Primo Ministro Inglese (anch’egli Conservatore) David Cameron (vedi articolo GeaPress).
Con questa votazione il Governo rischia ora di perderci la faccia, dice in sostanza Animal Defenders. Secondo Jan Creamer, Direttore dell’Associazione animalista “i parlamentari hanno inviato le loro istruzioni, ovvero il Governo deve opporre il divieto. Questa votazione – secondo Creamer – rischia di indebolire l’immagine del Governo, difronte ai suoi stessi compagni di partito, ai cittadini ed ai movimenti di opinione“.
Una battaglia, quella contro l’uso degli animali nei circhi costantemente sostenuta dai cittadini inglesi. Liz Tyson, Direttrice di CAPS (Captive Animals’ Protection Society) ha infatti sottolineato come nel corso del dibattito “molti parlamentari hanno menzionato la grande quantità di lettere ed email che hanno ricevuto su questo tema“.
Il divieto riguarderà le specie “selvatiche”, ovvero una buona parte degli animali detenuti nei circhi inglesi. Grandi felini, elefanti, ippopotami, scimmie, rettili, giraffe, antilopi, rinoceronti e altri animali.