Guardate un po' Torino cos'ha deciso per una migliore convivenza con noi...
Da La Zampa del 24 Marzo
"Torino diventa una città "a misura di animale
I cani accolti alle poste e in metrò, e gli “amici” degli anziani nelle case di riposo
SARA SETTEMBRINO
A Torino si potrà entrare nei negozi con il cane, gli anziani potranno portare il cucciolo in casa di riposo e i circhi non potranno avere animali esotici. Sono le principali novità introdotte dal nuovo regolamento sugli animali approvato dal Cosiglio comunale. Soddisfatto il presidente della consulta delle associazioni animaliste, Marco Francone: «E’ l’espressione della volontà di un sempre maggior numero di cittadini che credono nei diritti degli animali e nel loro rispetto».
Da oggi in poi i torinesi potranno andare a provare un vestito o in farmacia col proprio amico a quattro zampe ma anche in metropolitana o alle poste. Vietato l’ingresso agli animali solo dove le norme igienico-sanitarie lo impongono. Notizie per gli anziani: cani, gatti, tartarughe e uccellini potranno entrare in casa di riposo, riconoscendo così il principio per cui un animale da compagnia spesso è di aiuto per superare solitudine o depressione. «Si dovrà vedere come attuare la cosa - spiega Francone - ma abbiamo già la disponibilità di alcune case di cura».
Per i cuccioli, spesso esposti nelle vetrine dei negozi di animali «e per una questione educativa» precisa Francone, i negozi non potranno più esporre in vetrina batuffoli che guaiscono e si avvicinano disorientati ai bambini che battono sui vetri. Non si potrà più tenere il proprio pesciolino rosso in una boccia sferica, perché «deforma la visuale esterna al pesce», e sono banditi dai mercati astici e aragoste agonizzanti sul ghiaccio: dovranno essere tenuti in vasche. Più controversa l’indicazione che riguarda i circhi: dal primo febbraio 2013 non potranno più avere animali esotici.
Qui però c’è un distinguo tra alcune specie, come orsi, tigri, elefanti e ippopotami, che saranno vietate, e altre che invece potranno continuare a lavorare: i bambini potranno ancora vedere cammelli, zebre, bisonti e serpenti che però dovranno essere tenuti in gabbie di grandezze adeguate. «In sostanza - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Roberto Tricarico - la città dice no al circo con animali, già da ora». Hanno votato a favore anche Lega Nord e Pdl con qualche perplessità sui circhi: «si poteva fare di più». «Le nuove regole sui circhi - ha sottolineato Francone - servono anche a livello nazionale. Adesso ci impegnamo perché tutto non rimanga sulla carta».
Da La Zampa del 24 Marzo
"Torino diventa una città "a misura di animale
I cani accolti alle poste e in metrò, e gli “amici” degli anziani nelle case di riposo
SARA SETTEMBRINO
A Torino si potrà entrare nei negozi con il cane, gli anziani potranno portare il cucciolo in casa di riposo e i circhi non potranno avere animali esotici. Sono le principali novità introdotte dal nuovo regolamento sugli animali approvato dal Cosiglio comunale. Soddisfatto il presidente della consulta delle associazioni animaliste, Marco Francone: «E’ l’espressione della volontà di un sempre maggior numero di cittadini che credono nei diritti degli animali e nel loro rispetto».
Da oggi in poi i torinesi potranno andare a provare un vestito o in farmacia col proprio amico a quattro zampe ma anche in metropolitana o alle poste. Vietato l’ingresso agli animali solo dove le norme igienico-sanitarie lo impongono. Notizie per gli anziani: cani, gatti, tartarughe e uccellini potranno entrare in casa di riposo, riconoscendo così il principio per cui un animale da compagnia spesso è di aiuto per superare solitudine o depressione. «Si dovrà vedere come attuare la cosa - spiega Francone - ma abbiamo già la disponibilità di alcune case di cura».
Per i cuccioli, spesso esposti nelle vetrine dei negozi di animali «e per una questione educativa» precisa Francone, i negozi non potranno più esporre in vetrina batuffoli che guaiscono e si avvicinano disorientati ai bambini che battono sui vetri. Non si potrà più tenere il proprio pesciolino rosso in una boccia sferica, perché «deforma la visuale esterna al pesce», e sono banditi dai mercati astici e aragoste agonizzanti sul ghiaccio: dovranno essere tenuti in vasche. Più controversa l’indicazione che riguarda i circhi: dal primo febbraio 2013 non potranno più avere animali esotici.
Qui però c’è un distinguo tra alcune specie, come orsi, tigri, elefanti e ippopotami, che saranno vietate, e altre che invece potranno continuare a lavorare: i bambini potranno ancora vedere cammelli, zebre, bisonti e serpenti che però dovranno essere tenuti in gabbie di grandezze adeguate. «In sostanza - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Roberto Tricarico - la città dice no al circo con animali, già da ora». Hanno votato a favore anche Lega Nord e Pdl con qualche perplessità sui circhi: «si poteva fare di più». «Le nuove regole sui circhi - ha sottolineato Francone - servono anche a livello nazionale. Adesso ci impegnamo perché tutto non rimanga sulla carta».
Nessun commento:
Posta un commento