GATTO ERGO SUM (Mursia) di Federica Sgarbi e Set

giovedì 24 marzo 2011

TORINO CI APRE LE PORTE...


Guardate un po' Torino cos'ha deciso per una migliore convivenza con noi...

Da La Zampa del 24 Marzo
"Torino diventa una città "a misura di animale


I cani accolti alle poste e in metrò, e gli “amici” degli anziani nelle case di riposo


SARA SETTEMBRINO

A Torino si potrà entrare nei negozi con il cane, gli anziani potranno portare il cucciolo in casa di riposo e i circhi non potranno avere animali esotici. Sono le principali novità introdotte dal nuovo regolamento sugli animali approvato dal Cosiglio comunale. Soddisfatto il presidente della consulta delle associazioni animaliste, Marco Francone: «E’ l’espressione della volontà di un sempre maggior numero di cittadini che credono nei diritti degli animali e nel loro rispetto».

Da oggi in poi i torinesi potranno andare a provare un vestito o in farmacia col proprio amico a quattro zampe ma anche in metropolitana o alle poste. Vietato l’ingresso agli animali solo dove le norme igienico-sanitarie lo impongono. Notizie per gli anziani: cani, gatti, tartarughe e uccellini potranno entrare in casa di riposo, riconoscendo così il principio per cui un animale da compagnia spesso è di aiuto per superare solitudine o depressione. «Si dovrà vedere come attuare la cosa - spiega Francone - ma abbiamo già la disponibilità di alcune case di cura».

Per i cuccioli, spesso esposti nelle vetrine dei negozi di animali «e per una questione educativa» precisa Francone, i negozi non potranno più esporre in vetrina batuffoli che guaiscono e si avvicinano disorientati ai bambini che battono sui vetri. Non si potrà più tenere il proprio pesciolino rosso in una boccia sferica, perché «deforma la visuale esterna al pesce», e sono banditi dai mercati astici e aragoste agonizzanti sul ghiaccio: dovranno essere tenuti in vasche. Più controversa l’indicazione che riguarda i circhi: dal primo febbraio 2013 non potranno più avere animali esotici.

Qui però c’è un distinguo tra alcune specie, come orsi, tigri, elefanti e ippopotami, che saranno vietate, e altre che invece potranno continuare a lavorare: i bambini potranno ancora vedere cammelli, zebre, bisonti e serpenti che però dovranno essere tenuti in gabbie di grandezze adeguate. «In sostanza - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Roberto Tricarico - la città dice no al circo con animali, già da ora». Hanno votato a favore anche Lega Nord e Pdl con qualche perplessità sui circhi: «si poteva fare di più». «Le nuove regole sui circhi - ha sottolineato Francone - servono anche a livello nazionale. Adesso ci impegnamo perché tutto non rimanga sulla carta».

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