GATTO ERGO SUM (Mursia) di Federica Sgarbi e Set

martedì 22 giugno 2010

GATTO ERGO SUM - RECENSIONE DELLA LAV

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Sulla rivista Impronte della LAV - Lega Anti Vivisezione - noto e importante ente a livello nazionale per la difesa dei diritti degli animali, è uscita, questo mese, una recensione del libro Gatto ergo sum - Gatto quindi sono.
E' ad opera di Ciro Troiano, già responsabile nazionale delle Guardie Zoofile della LAV.
Ecco cos'ha scritto di me - il micio Set - e del mio libro:

Come sempre Federica Sgarbi ci dona pagine di saggezza felina e filosofia pelosa, così come nel suo precedente lavoro “Della filosofia e dei gatti”.
A farci da guida in questa gattografia, è Set, “nato a Ferrara, specializzatosi, presso il Gattile Casa Stella, in Etica comparata e Studio del comportamento umano, è ora titolare di cattedra presso un’importante università romana”.
Set, da vero maestro zen, ci accompagna lungo il percorso della sua vita, tra “Duezzampe” buoni e gentili e quelli che è meglio evitare, alla ricerca dell’essenza di ciò che è vivo: “Ciò che è vivo – Quattrozzampe o Duezzampe che sia – si distingue, talvolta, da ciò che è semplicemente vivente, perché non solo respira, ma freme… per la felicità, la soddisfazione, l’empatia, il dispiacere”, attributi che estendono, al di là dei ristretti confini dell’antropocentrismo, uno stato importante quale quello dell’essere non solo all’uomo, ma a tutti gli esseri che partecipano a “ciò che è vivo”.

“Nessuno addomestica nessuno se, da una delle due parti, non c’è l’intenzione di interagire”, ci ricorda Set, il gatto filosofo, che sembra proprio rispondere alla domanda del Piccolo principe di Saint-Exuperyana memoria: “Che cosa vuol dire addomesticare? Vuol dire creare dei legami…”.
I legami non son quelli che si creano con lacci e cappi, come avviene negli zoo o circhi, ma quelli più forti di qualsiasi catena, che nascono dal riconoscersi, dal donarsi reciprocamente: “L’addomesticamento non è un’arte umana, bensì, una forma d’interazione accettata e, soprattutto, voluta”.
“… I Duezzampe, spesso, non sanno quanto stiamo male noi animali in situazioni simili… quello che avviene in luoghi come i circhi, a suon di fruste o altro, non è addomesticare. E’ terrorizzare. Avvilire. Svuotare. Cosa ben diversa”.

Se vi piace leggere cose belle e intelligenti, non potete farvi sfuggire questo libro e perdere la conoscenza di Set che “in qualità di filosofo, non attacca, ma se viene attaccato non subisce”.



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