Gli spagnoli che ancora si ostinano a difendere la corrida sostengono che sia un evento da salvaguadare perchè appartenente "alla cultura del paese".
Sarà... ma, intanto, è stata vietata la sua trasmissione in tv nella fascia protetta poichè ritenuta troppo violenta per i giovanissimi, i quali potrebbero rimanere turbati dagli atti di violenza sugli animali.
Ora, dico, ma quando mai la cultura, LA CULTURA VERA intendo, è vietata o turba? Mi sa che la corrida, quindi, di culturale ha ben poco... anzi niente!
Sarà... ma, intanto, è stata vietata la sua trasmissione in tv nella fascia protetta poichè ritenuta troppo violenta per i giovanissimi, i quali potrebbero rimanere turbati dagli atti di violenza sugli animali.
Ora, dico, ma quando mai la cultura, LA CULTURA VERA intendo, è vietata o turba? Mi sa che la corrida, quindi, di culturale ha ben poco... anzi niente!
Ecco il servizio...:
"Stop alle corride sulla tv spagnola
MADRID
La tv di stato spagnola ha deciso di non trasmettere più in diretta lo spettacolo delle corride, per evitare la messa in onda di scene di violenza in un orario, dalle cinque del pomeriggio, di massimo ascolto per bambini e giovanissimi.
La Radio Television Espanola (Rtve) «non trasmetterà corride a causa dell’orario in fascia protetta», ha spiegato la tv di stato, rilevando che i giovanissimi potrebbero rimanere turbati nel vedere atti di violenza contro gli animali.
Rtve rileva comunque di non essere contraria alle corride o indifferente al mondo della tauromachia che continuerà a seguire nella programmazione, prendendone in considerazione gli aspetti letterari, ambientali e sociali.
La decisione potrebbe riaccendere il dibattito tra i favorevoli e i contrari alla corrida.Nel luglio dell’anno scorso la Catalogna è diventata la seconda regione spagnola a proibire le corride dopo le Canarie che le misero al bando nel 1991. "
"Stop alle corride sulla tv spagnola
MADRID
La tv di stato spagnola ha deciso di non trasmettere più in diretta lo spettacolo delle corride, per evitare la messa in onda di scene di violenza in un orario, dalle cinque del pomeriggio, di massimo ascolto per bambini e giovanissimi.
La Radio Television Espanola (Rtve) «non trasmetterà corride a causa dell’orario in fascia protetta», ha spiegato la tv di stato, rilevando che i giovanissimi potrebbero rimanere turbati nel vedere atti di violenza contro gli animali.
Rtve rileva comunque di non essere contraria alle corride o indifferente al mondo della tauromachia che continuerà a seguire nella programmazione, prendendone in considerazione gli aspetti letterari, ambientali e sociali.
La decisione potrebbe riaccendere il dibattito tra i favorevoli e i contrari alla corrida.Nel luglio dell’anno scorso la Catalogna è diventata la seconda regione spagnola a proibire le corride dopo le Canarie che le misero al bando nel 1991. "
La zampa.it 15/01
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